La Via dell'Arte Marziale Vietnamita
Il Viet Vo Dao, la Via dell'Arte Marziale Vietnamita, non è una tecnica nuova, sorta per rispondere ad un'esigenza di moda, ma è piuttosto l'opera di un intero popolo che, nel corso della propria storia, ha sempre lottato per la sopravvivenza.
Il termine Viet Vo Dao è una composizione ideografica propria del Vietnam, il cui significato è il seguente:
Viet: l'Ideogramma indica contemporaneamente il nome del popolo vietnamita, ma anche i concetti di trascendenza e superiorità. | |
Vo: le Arti Marziali | |
Dao: la Via; l'insieme dei principi della Vita e della Saggezza che conducono ad uno scopo supremo. |
Si considera l'imperatore Hung Vuong I, fondatore del Vietnam, come il fondatore delle arti marziali tradizionali vietnamite. In effetti, numerosi reperti archeologici testimoniano come esse si siano sviluppate e strutturate sotto la dinastia Hong Bang (2879 - 258 a.C.), in parallelo alla filosofia ed alla medicina tradizionale.
Sin dall'origine, le scuole o gli stili non portarono il nome di persone o famiglie, ma bensì i nomi dei villaggi e delle città in cui nacquero, come Vo Binh Dinh, Vo Song Be, Vo Ba Tra, Vo Bach Ninh e tanti altri. Ciò poiché nello spirito vietnamita le arti marziali dovevano servire la società e non gli interessi di famiglia, di clan o di classe sociale. Ogni stile specifico appartenne dunque ad un villaggio o ad una regione prima di diffondersi nel paese. Più tardi, a partire dal XV secolo, la arti marziali presero il nome di Vo Kinh, ovvero “l'arte marziale della capitale“, essendo gli esami nazionali organizzati dalla corte del Paese. I maestri avevano una preparazione armonica in tutte le discipline. Questa concezione dell'armonia si rifletteva sul tipo di uomo che si formava: un uomo multidisciplinare, maestro di arti marziali ed eccellente artigiano, coltivatore, artista, letterato.
Viet Vo Dao è un termine che oggi indica l'insieme delle arti marziali e dei metodi di cultura del corpo di origine vietnamita, praticati con fine educativo, tanto fisico che morale.
E' una disciplina poliedrica (comprende tecniche a mani nude e con armi, la difesa personale, forme tradizionali, attacchi e contrattacchi, cadute su qualsiasi tipo di terreno), ben strutturata e adatta a persone che sentano fortemente il richiamo della tradizione orientale, ricercando uno stile di combattimento efficace e valido per qualsiasi fisico, indipendentemente dal sesso o dall'età. Sotto il profilo della difesa personale, il Viet Vo Dao prevede lo studio realistico di molte tecniche di facile apprendimento e sicuramente utili in un contesto reale.
L'attività del Viet Vo Dao in Italia ha avuto inizio nel 1975, quando alcuni maestri provenienti dal Vietnam iniziarono ad insegnare la loro arte a piccoli gruppi di allievi, puntando più sulla selezione qualitativa che non sul numero di iscritti.
Nel gennaio 1980 venne costituita la Federazione Viet Vo Dao Italia, con sede a Roma, al fine di coordinare le attività svolte nei vari club presenti in Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Sardegna. Lo stemma adottato fu quello della Federazione Internazionale. Il Consiglio dei Maestri della FVVDI è oggi composto dal Maestro Nguyen Van Viet, Direttore Tecnico nazionale, dal Maestro Bao Lan, responsabile dei Centri VVD della Lombardia e del Veneto, dal Maestro Nguyen Thien Chinh, responsabile dei Centri VVD del Piemonte.